Uso e caratteristiche delle barre in alluminio strutturale
Le barre in alluminio strutturale, tipicamente in lega EN-AW-6060 oppure EN-AW-6063, sono molto utilizzate e conosciute nel settore dell’automazione industriale, anche se il loro impiego si sta allargando a molti altri settori.
Rispetto alle travi in ferro più comuni e conosciute nel mercato delle costruzioni, come IPE o HEA, che sono normate nelle dimensioni costruttive dalla EN 10365, le barre in alluminio vengono realizzate da diversi costruttori che, nel tempo, hanno progettato sezioni con diversi criteri.
Le sezioni più comuni che si trovano nel mercato sono la 20mm, 30mm, 40mm, 45mm e la 50 mm. Ciò che però rende le barre diverse tra loro è la scanalatura presente nelle facce del profilo comunemente chiamata “cava”.
La cava è una scanalatura realizzata a forma di “T” che contenere meccanicamente dei tasselli filettati per poter avvitare dei componenti al profilo.
Fondamentali nella distinzione delle cave a “T” sono prevalentemente due misure: la prima, relativa alla fessura esterna, tipicamente da 5, 6, 8 oppure 10 mm e la seconda, relativa alla larghezza interna della cava estrusa, disponibile in larghezze da 10 a 20 mm.
Risulta fondamentale, quando si richiede un profilo, specificare sia la sezione esterna del profilo sia la tipologia di scanalatura.
In primo luogo è utile confrontarsi con il proprio fornitore di profili di alluminio per capire quali profili hanno a disposizione e, in seconda battuta, è importante verificare che i dati tecnici del momento e modulo d’inerzia siano congrui con il metodo di applicazione.
In Sitecal utilizziamo quotidianamente le barre di alluminio strutturale e abbiamo molti anni di esperienza nella progettazione di strutture con profili di vari tipi.